•   ArtRitmica il progetto

    ArtRitmica nasce nel 2016 per iniziativa dell’Associazione Giovani e Cuore Aritmico Onlus – GECA ONLUS – ed è rivolto ai giovani e alle loro famiglie. In questo progetto l’arte è intesa come strumento di comunicazione portatrice di un messaggio propositivo legato alla salute dei giovani: attraverso la forza delle immagini, dei colori, un cuore aritmico non è più inteso come caso patologico ma come occasione di incontro, di riscatto. Un input alla creatività.

  •   Beneficiari del progetto

    Questo progetto nasce per divulgare, mediante la street art, un messaggio di vita e di speranza da comunicare e condividere con la società di riferimento, oltre che coi malati e le loro famiglie.

    I muri della città diventano mezzi di comunicazione importante e strumenti diretti per attuare un’importante campagna di sensibilizzazione sociale oltre che di riqualificazione urbana. Andremo inoltre a veicolare questo importante messaggio nelle scuole, tramite la creazione di laboratori di street art e una brochure illustrativa d’artista distribuita nei maggiori centri di aggregazione sociale.

ArtRitmica

"Ci sono cose che catturano la tua vista, ma segui soltanto quelle che catturano il tuo cuore."

L’illustrazione – Stefano Reolon

Presentazione del libro dell’artista

Il nuovissimo progetto editoriale intende far avvicinare le giovani generazioni all’associazione Geca Onlus.

Meeting di Geca Onlus fa leva sui giovani

Si è tenuto, Sabato 26 maggio presso l'Hotel Laguna Palace di Mestre – Venezia, il Meeting Giovani e Cuore Aritmico 2018.

Giovani e Cuore Aritmico Onlus

Geca onlus è un’associazione per la vita, per stare vicino, prendere per mano e sorreggere i giovani e i loro cuori aritmici e le loro famiglie.
Loading...

L’Associazione Geca Onlus parla da oltre vent’anni al cuore e per il cuore delle persone. Esistono cuori particolari, più fragili di altri ma non per questo meno combattivi. Geca ha un sogno nel cassetto, che sta per diventare realtà: Valorizzare questi cuori, ognuno a suo modo speciale, attraverso lo straordinario potere dell’arte contemporanea.

Il primo progetto è l’illustrazione dell’artista Stefano Reolon, che si è confrontato con un problema alquanto serio, sviluppandolo a modo suo, in maniera creativa e frizzante, pop: parlando il linguaggio tipico delle nuove generazioni.

A metà tra il libro d’artista e il fumetto, questo progetto è stato concepito come un racconto illustrato e in continuo divenire, tramite il quale iniziare a raccontare tante storie, uniche ed emozionanti.

In questo modo l’arte diventa vita, si confonde con essa, entra nelle scuole, nei centri sportivi, nelle associazioni, negli ospedali in città, coinvolgendo in particolare le nuove generazioni e rendendole partecipi di un percorso di sensibilizzazione e di condivisione collettiva.

Questo progetto è stato possibile grazie alla proficua collaborazione tra l’artista STEFANO REOLON, che ha curato l’intera grafica e le dottoresse BARBARA BAUCE, VIVIANA MARCON e FABIANA MICHELUZZI che hanno fornito le necessarie consulenze e supporti medici e psicologici per la stesura dei testi e dei dialoghi.

L’ARTISTA

Stefano Reolon è eclettico e “geniale” artista patavino, dal temperamento poliedrico e sensibile, con una energia che si coglie dalla visione delle sue opere.

Pittore, disegnatore, scenografo, costumista, fotografo, nel tempo ha saputo mixare la diversità di linguaggi e mettere insieme tutte queste tecniche in un percorso artistico che lo ha portato, dopo gli studi all’Accademia di Belle Arti di Venezia, a lavorare per gli ambienti teatrali e televisivi molto importanti come la Rai di Roma, a progettare per Il “Moulin Rouge” di Parigi e a docenze di Storia dell’arte contemporanea.

Attualmente si dedica principalmente alla sua passione più grande, la pittura: una pittura contemporanea con rimandi al patrimonio italiano rinascimentale e barocco.